Olio, Aceites Gil Luna: Spagna, tra emergenze e produzioni di qualità

Situata in terra Andalusa, precisamente nella città di Malaga, l’azienda Aceites Gil Luna, fondata nel 1954, può contare sul savoir faire dei maestri produttori di olio l’oliva che si dedicano a questo lavoro da ben 3 generazioni. 

L’obiettivo dell’azienda è chiaro, proporre ai consumatori prodotti salutari e adatti a tutti: un tesoro straordinario che nasconde in sé molteplici gamme e varietà da portare nelle cucine e nelle case dei consumatori.

Abbiamo intervistato il direttore generale di Aceites Gil Luna, Cristóbal Gil Luna, per conoscere le peculiarità della sua azienda.

Ci racconti qualcosa in più della sua azienda e dell’attività che conducete.

Aceite Gil Luna è un frantoio a conduzione familiare fondato nel 1954 e, ad oggi, conta ben 3 generazioni che hanno partecipato alla realizzazione dei nostri oli.
Siamo al servizio dei nostri clienti da 68 anni e offriamo loro due tipi di olio: olio extra vergine di oliva e olio extra vergine di oliva biologico. Entrambi derivano da estrazione a freddo. Ci troviamo in un ambiente naturale in cui ci prendiamo cura delle nostre olive: il parco nazionale Sierra de Las Nives. La nostra azienda dispone di 6000 ulivi biologici, di cui ci prendiamo cura con dedizione.
In varie occasioni abbiamo vinto dei premi per i nostri oli biologici: a Londra, in Portogallo ed in Spagna. Essendo un frantoio di piccole dimensioni, per noi è complesso andare avanti dal momento che non possiamo competere con i grandi frantoi industriali, ma cerchiamo comunque di ottenere la migliore qualità possibile dalla nostra produzione. Per sopravvivere abbiamo bisogno di più clienti e che il nostro olio attraversi i confini Europei. Effettuiamo solo un'estrazione dei nostri oli, confezioniamo il fiore dell'olio in lattine e vetro.

Quale canale di distribuzione prediligete per la vendita del vostro olio?

Da 68 anni il principale cliente della nostra azienda è il consumatore finale: il quale o viene direttamente ad acquistare l’olio in azienda, oppure, con una telefonata, ci contatta e noi glielo facciamo recapitare.

Quali sono i mercati principali in cui esportate il vostro prodotto? Qual è la situazione attuale del mercato?

Al momento esportiamo solo nella Comunità Europea, e i paesi che serviamo sono: Francia, Germania, Olanda. Difficilmente esportiamo il nostro prodotto fuori dai confini Europei.

A causa della siccità e del riscaldamento globale, la produzione d’olio extravergine d’oliva è in calo: anche lei sta riscontrando queste difficoltà? Quali sono le misure che sta adottando per fronteggiare questa situazione?

L’acqua serve per l'oliveto, e nel paese dove ci troviamo, l'oliveto di montagna ha bisogno di più acqua di quanta ne sia arrivata ultimamente. Da questa carenza si nota che l'albero produce meno e manca l'acqua piovana per reintegrarlo. 

Stiamo vivendo la peggiore emergenza idrica degli ultimi 70 anni, quali sono le previsioni per la produzione e le vendite di quest’anno?

In questa località le previsioni di raccolta sono molto basse: si prevede una quantità dimezzata rispetto al raccolto abituale.

Cosa ne pensa della mancanza di conoscenza da parte di numerosi utenti rispetto alle diverse categorie di olio d’oliva? È questo, secondo lei, un limite importante per le vendite di olio EVO di qualità? Quali sono i metodi che adotta per informare la clientela e guidarla verso un consumo più consapevole?

Il pubblico ancora non distingue bene le categorie dell'olio d'oliva. Quando ci vengono chieste informazioni in merito, noi siamo felici di educare i clienti e dare loro le informazioni necessarie affinché possano attuare un consumo consapevole di olio extra vergine di oliva. Dopo le nostre delucidazioni, abbiamo notato, che il consumatore è felice di aver ottenuto le risposte utili a chiarire molti dubbi.