Quanti di noi si sono svegliati un giorno e hanno deciso di cambiare vita? Tra questi c’è Annamaria Sabato, che ha lasciato la Basilicata per trasferirsi in Puglia, una terra che ha conquistato il suo cuore, così come il futuro marito. Con una laurea
in marketing, ha lavorato per anni nel settore commerciale e amministrativo, ma un giorno ha sentito il richiamo delle sue radici. Ha deciso di tornare a lavorare la terra, come facevano i suoi genitori, riscoprendo un mestiere che forse aveva sempre
sentito suo.
Nel 2019, in un tranquillo pomeriggio pugliese, ha avuto l’intuizione di selezionare le migliori olive per produrre un olio pensato per il consumo a crudo. Quello che era iniziato come un piccolo esperimento si è trasformato in un grande successo: così
è nato Ujazz “Degustazione”, un olio extravergine d’oliva lavorato con cura a partire da materie prime eccellenti. Fin dal suo primo anno di produzione, ha raggiunto traguardi importanti, classificandosi tra i primi 5 oli al Concorso Olio Capitale
2020 nella categoria Fruttato Intenso, su 227 oli a livello europeo. Un riconoscimento che ha segnato l’inizio di un percorso ricco di soddisfazioni e successi.
Può raccontarci la storia della sua azienda? Quando e come è nata?
Vivevo in Basilicata e mi sono trasferita in Puglia per amore, sia di questa terra che di mio marito. Dopo una laurea in marketing e un’esperienza nel settore commerciale e amministrativo, ho sentito il desiderio di tornare alle origini, riprendendo
il mestiere dei miei genitori.
Nel 2019, mentre passeggiavo tra gli ulivi, ho deciso di raccogliere le olive migliori per creare un olio destinato al consumo a crudo. Così è nato Ujazz “Degustazione”, un extravergine d’oliva lavorato con particolare attenzione, che nel suo primo
anno ha già ricevuto prestigiosi riconoscimenti. Da allora, il nostro impegno è stato quello di migliorare costantemente la qualità, mantenendo salde le nostre radici e la nostra filosofia.
Quali valori guidano la vostra produzione di olio extravergine d’oliva?
Jazzo, iaceo… giacere. È per il significato nobile di questa parola che ho voluto chiamare così il mio olio. Custodire gli ulivi secolari della varietà Coratina è per me una missione, proprio come gli antichi pastori proteggevano le pecore nei Jazzi
durante la transumanza.
Dedicarsi alla terra è un istinto ancestrale. Significa preservare un patrimonio unico fatto di muretti a secco, masserie, chiese rupestri e uliveti secolari. La nostra produzione si basa su tecniche ecocompatibili, rispetto per i lavoratori e massima
attenzione all’igiene dalla raccolta alla trasformazione. Crediamo che si possa produrre un olio di alta qualità garantendo anche un giusto prezzo ai consumatori.
Quali sono le principali sfide e opportunità nella produzione di olio extravergine oggi?
La grande sfida di oggi è mantenere l’equilibrio tra produttività, qualità e sostenibilità ambientale. Il cambiamento climatico ci costringe a ripensare tecniche e metodi produttivi, un compito complesso soprattutto per le piccole realtà. Tuttavia,
affrontando queste sfide insieme, condividendo tecnologie e conoscenze, possiamo trasformarle in opportunità per tutto il settore dell’olio extravergine d’oliva.
Ci parli dell’olio extravergine che ha vinto il concorso: quali sono le sue caratteristiche distintive?
Ujazz “Degustazione” è un olio extravergine d’oliva dal profilo aromatico intenso, con sentori di erba fresca, cicoria, carciofo e mandorla. È ottenuto da una monocultivar Coratina, una delle varietà più ricche di polifenoli, che conferiscono all’olio
proprietà salutari straordinarie.
L’amaro e il piccante, tratti distintivi dell’olio extravergine di qualità, sono ben equilibrati, regalando un’esperienza gustativa coerente con il suo profilo olfattivo. Perfetto per il consumo a crudo, esalta ogni pietanza con un semplice filo d’olio.
Per mantenere le sue caratteristiche organolettiche, curiamo ogni dettaglio: dalla selezione delle olive alla temperatura dei macchinari, garantendo un prodotto sempre eccellente.
Quali sono i vostri prossimi progetti e obiettivi nel mondo dell’olio extravergine d’oliva?
Il mio obiettivo è far conoscere sempre di più l’olio extravergine d’oliva ottenuto da olive di Coratina, soprattutto in quelle zone dove è ancora poco apprezzato. Voglio impegnarmi nella divulgazione dei suoi benefici, migliorando costantemente la
qualità e adottando tecniche agronomiche sempre più sostenibili per ridurre l’impatto ambientale.
C’è un messaggio che vorrebbe condividere con i consumatori di olio extravergine d’oliva?
Mangiare sano è più semplice di quanto si pensi. Una piccola quantità di olio extravergine d’oliva di qualità, usato a crudo, può fare la differenza per esaltare i piatti e garantire il giusto apporto di sostanze benefiche.
Non bisogna vedere il costo di una bottiglia di olio EVO di alta qualità come una spesa eccessiva, ma come un investimento sulla propria salute. I cibi processati costano molto di più e spesso non apportano benefici reali. Scegliere un buon olio significa
scegliere il benessere, la tradizione e il gusto autentico della nostra terra.