L’azienda Agrestis nasce a Buccheri, un pittoresco borgo siciliano situato a 820 metri di altitudine, il comune più alto della provincia di Siracusa. La sua storia ha radici profonde, che risalgono a generazioni fa, quando il bisnonno dell’attuale famiglia
proprietaria si trasferì a Buccheri e acquistò il primo uliveto, dando il via a una lunga tradizione olivicola.
Nel 2003, Lorenzo Nicotra (Pino) e il suo amico d’infanzia Giuseppe Paparone (Pippo) fondarono la cooperativa Agrestis con l'obiettivo di proteggere gli olivi secolari delle campagne abbandonate. Da un’attività familiare, l’azienda è cresciuta fino a
gestire oggi 120 ettari di uliveti biologici, diventando un punto di riferimento per la produzione di olio extravergine di oliva di alta qualità.
Abbiamo intervistato Julia Nicotra per conoscere a meglio la storia dell'azienda.
Può raccontarci la storia della sua azienda? Quando e come è nata?
La nostra storia ha inizio con il mio bisnonno, originario di Catania, che si innamorò della mia bisnonna e si trasferì a Buccheri, dove acquistò il nostro primo uliveto. Da lì è nata una tradizione che la nostra famiglia porta avanti da generazioni.
Con mia madre tedesca, il primo mercato di riferimento fu proprio la Germania, dove amici e parenti si innamorarono del nostro olio.
Nel 2003, mio padre e Pippo decisero di fondare la cooperativa Agrestis per valorizzare gli olivi secolari di Buccheri e trasformare la piccola produzione domestica in un'attività strutturata. Con il tempo, abbiamo innovato il processo produttivo,
raccogliendo la Tonda Iblea già a settembre, sfidando la tradizione contadina locale. Oggi, la nostra azienda è cresciuta, mantenendo intatta la passione per la qualità e il rispetto della terra.
Quali valori guidano la vostra produzione di olio extravergine d’oliva?
Il nostro progetto si fonda su due pilastri: la tutela del territorio e l’eccellenza della produzione. Buccheri è una terra straordinaria, dove gli ulivi autoctoni crescono incontaminati, irrorati solo dalle piogge e immersi in un ambiente naturale
privo di industrializzazione. Crediamo nella sostenibilità, nella riqualificazione delle campagne e nella valorizzazione del patrimonio olivicolo locale, trasformando l’olio in un ambasciatore del Made in Sicily.
Quali sono le principali sfide e opportunità nella produzione di olio extravergine oggi?
Le sfide principali riguardano il cambiamento climatico e la sostenibilità. La siccità e le temperature estreme hanno un forte impatto sulla produzione: basti pensare che lo scorso anno abbiamo perso l’80% del raccolto. Per contrastare questi problemi,
stiamo adottando nuove tecniche agronomiche, studiando metodi di potatura innovativi e investendo in pratiche sostenibili.
D’altra parte, la crescente attenzione dei consumatori verso la qualità ci offre nuove opportunità. Il valore dell’olio extravergine di oliva sta crescendo, e chi cerca un prodotto autentico è disposto a riconoscerne l’importanza, sia per la salute
che per il gusto.
Ci parli dell’olio extravergine che ha vinto il concorso: quali sono le sue caratteristiche distintive?
Il nostro Olio Extravergine di Oliva Agrestis Nettaribleo BIO & DOP è un’eccellenza della cultivar Tonda Iblea. Ha un profilo aromatico ricco, con note di pomodoro verde, mela bianca, erba appena falciata ed erbe selvatiche. Al palato si distingue
per il suo equilibrio tra amaro e piccante, con sentori di fave fresche, carciofo e pomodoro.
Questo olio è ideale per condire insalate, antipasti di pesce, zuppe di legumi e carni bianche e rosse, esaltandone i sapori con la sua intensità e complessità aromatica.
Quali sono i vostri prossimi progetti e obiettivi nel mondo dell’olio extravergine d’oliva?
Negli ultimi anni abbiamo avviato un progetto di turismo sostenibile per far conoscere da vicino la nostra realtà. Vogliamo offrire ai visitatori un’esperienza immersiva, mostrando il processo produttivo e l’amore che mettiamo nel nostro lavoro. Crediamo
che educare i consumatori sull’importanza dell’olio extravergine di qualità sia fondamentale per garantire un futuro sostenibile all’olivicoltura.
C’è un messaggio che vorrebbe condividere con i consumatori di olio extravergine d’oliva?
La qualità si paga. Spesso spendiamo senza esitazione per abiti, tecnologia o altri beni, ma quando si tratta di alimenti siamo più restii. Eppure, ciò che mangiamo ha un impatto diretto sulla nostra salute. L’olio extravergine di oliva è un vero
investimento sul benessere: una volta che assaggi un prodotto di alta qualità, difficilmente tornerai indietro. Scegliere bene significa rispettare la tradizione, la natura e il proprio corpo.
