Agricola Ortal si estende su 4 ettari alle pendici del Lago di Iseo, precisamente tra Marone e Sale Marasino, in un territorio prevalentemente montuoso, vocato per la coltivazione dell’olivo; l’azienda produce olio extravergine di oliva e offre ai clienti
un servizio di ristorazione di qualità presso il proprio ristorante Laboratorio Emporio.
Abbiamo intervistato il titolare Omar Zanotti per conoscere più da vicino questa realtà lombarda.
Agricola Ortal è nata 14 anni fa, anche se i miei nonni hanno coltivato questi terreni molti anni prima dell’apertura ufficiale.
La localizzazione e il microclima del lago rendono il territorio favorevole alla coltivazione delle nostre cultivar tra le quali Leccino, Frantoio ed altro.
L'olio veniva fatto per casa per i figli, i nipoti, gli amici. Il momento della raccolta era un rito lungo, paziente e amorevole. Ci si ritrovava nel campo per la raccolta dei frutti fin dalle prime luci del mattino. Grazie a questa passione, che abbiamo
saputo conservare, oggi otteniamo un prodotto di qualità riconosciuto a livello nazionale.
Agricola Ortal è una piccola azienda: produciamo 60-70 quintali di olive l’anno da cui ricaviamo circa 8 quintali di olio extravergine di oliva l’anno. Da qualche anno, con l’aiuto di un’altra famiglia, lavoriamo i frutti della nostra terra e li trasformiamo
in prodotti gastronomici da vendere nel nostro concept store.
Può descriverci la vostra formula identitaria, produttiva e commerciale?
Ogni azienda ha una storia. La nostra si lega alla famiglia e ai nostri luoghi di origine, in cui siamo nati e cresciuti, alle tradizioni, all’amore per la terra e alla fatica di custodirla, che cerchiamo di confermare ogni anno a partire dalla raccolta.
Dopo la prima settimana di ottobre iniziamo a raccogliere le olive già dalle prime ore del mattino, utilizzando reti e scuotitrici automatiche, come da tradizione.
Abbiamo deciso di affidarci ad un frantoio esterno di ultima generazione: alla sera, portiamo il nostro raccolto al Frantoio del Sebino a Sulzano. Preferiamo raccogliere olive verdi piuttosto che troppo mature; poter usufruire del frantoio per primi elimina
qualsiasi possibilità di contaminazione.
La maggior parte dei nostri prodotti viene venduta all’interno del nostro concept store. Le nostre quantità non ci permettono al momento di esportare il prodotto.
Il nostro olio viene percepito come olio di nicchia e di qualità, nonostante il prezzo elevato; i consumatori mantengono stabile la loro richiesta di prodotto.
Quali sono le considerazioni in merito all’ultima campagna, anche alla luce delle variabili economiche ed energetiche che stanno interessando il settore?
Nonostante per questa campagna fossero previsti forti cali produttivi, siamo molto soddisfatti in quanto la qualità è eccelsa, grazie al caldo estivo che ha tenuto lontana la mosca dell’olivo; dal punto di vista quantitativo abbiamo registrato un calo
minimo, del 10-15% circa rispetto al 2021. Sul fronte economico, l’unica soluzione che abbiamo potuto attuare per fronteggiare la crisi che sta coinvolgendo l’intera filiera, è stata quella di aumentare del 5% il listino prezzi.