Esperienze Aziendali

Venerdì 31 Marzo 2023

Il secolare, varietà autoctone e focus sull’export

L’evoluzione di un’azienda calabrese a conduzione familiare verso il consolidamento sui mercati esteri.

di Veronica Zin

Scheda tecnica

Il Secolare è una realtà olivicola di Cittanova, nella Piana di Gioia Tauro, con uliveti ai piedi dell’Aspromonte, a circa 250 metri sul mare. 

Abbiamo intervistato il titolare Giovanni Ventra per scoprire le peculiarità dell’azienda.

La produzione e la vendita dell’olio di oliva è una tradizione per la nostra famiglia sin dai primi anni ’40. Circa 7 anni fa abbiamo deciso di ristrutturare la nostra azienda ponendoci come obiettivo principale quello di produrre un olio extra vergine di qualità. Oggi, grazie a diversi investimenti e a un piano di rinnovamento, siamo in grado di monitorare ogni singola fase del ciclo produttivo e offrire ai nostri clienti 3 etichette diverse: la Evo Limited, monocultivar Ottobratica, la Evo Classic, monocultivar Ciciarello e la Evo Superior, 100% Sinopolese, che ha ricevuto il riconoscimento come Presidio Slow Food.

La raccolta avviene a partire dal mese di ottobre tramite l’ausilio di scuotitori meccanici. Date le dimensioni della nostra azienda, affidiamo la molitura delle olive a un partner leader nel settore, collocato nel territorio di S. Giorgio Morgeto, che garantisce altissimi standard di qualità. L’estrazione dell’olio avviene tramite spremitura a freddo entro 12 h dalla raccolta e viene realizzata in un impianto a ciclo continuo di ultimissima generazione. 

Può descriverci la vostra strategia verso i mercati esteri?

Grazie agli sforzi compiuti negli ultimi anni siamo riusciti ad espandere il nostro business fuori dai confini nazionali. Il nostro Evo è arrivato in Inghilterra, in Francia e in Slovacchia. Si tratta di un grande risultato per la nostra azienda a carattere familiare. Il nostro obiettivo per i prossimi 3 anni è quello di consolidare la nostra presenza all’estero cercando di raggiungere il 25% del fatturato fuori confine nazionale.

Siete stati interessati quest’anno da cali produttivi?  

La nostra esperienza quest’anno è, al contrario, molto positiva. Abbiamo beneficiato di condizioni climatiche favorevoli che ci hanno permesso di concludere un anno con segno positivo: contrariamente al trend nazionale e ai risultati degli ultimi anni, abbiamo registrato un incremento di circa il 30%. La resa iniziale è stata molto bassa ma compensata da un livello di acidità bassissimo.

Come state gestendo l’attuale tendenza inflattiva e gli aumenti dei costi energetici e logistici?

L’attuale situazione economica e l’aumento dei prezzi sta avendo un impatto importante sul nostro business. Monitoriamo ogni singola voce del nostro bilancio e cerchiamo di controllare le spese. In questo momento bisogna valutare con attenzione ogni singola attività per evitare sprechi e investimenti sbagliati. L’aumento del costo del trasporto, del packaging etc. purtroppo ci ha costretto a rivedere i prezzi di vendita, ma fortunatamente siamo riusciti a contenerli entro un certo limite prefissato. E’ nostro interesse fare in modo che la nostra clientela risenta limitatamente di questi effetti.