Salute e Ambiente

Mercoledì 7 Agosto 2024

Italia, superfici olivicoltura biologica: +65% negli ultimi 10 anni

Le superfici olivicole biologiche italiane crescono anche nel 2023 (+2,2%), raggiungendo un totale di circa 280.000 ettari.

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

Secondo un recente rapporto dell'Ismea, l'Italia ha registrato un significativo aumento della superficie dedicata all'olivicoltura biologica nel 2023, con una crescita del 2,2% equivalente a 6.142 ettari. Questo incremento porta il totale delle superfici olivicole biologiche italiane a 279.766 ettari, con ulteriori 64.000 ettari in fase di conversione.

Crescita e distribuzione geografica

Negli ultimi dieci anni, la superficie degli oliveti biologici in Italia è cresciuta del 65%, passando da 170.067 ettari a quasi 280.000. Questa crescita è il risultato di un impegno costante nel seguire le direttive dell'Unione Europea per l'agricoltura biologica, che richiedono un periodo di conversione di almeno tre anni.

Storicamente, la maggior parte della produzione di olio biologico si è concentrata nel sud Italia. Tuttavia, il 2023 ha visto un aumento significativo anche nelle regioni del centro e nord del nostro Paese. Nonostante ciò, la Puglia, principale regione produttrice, ha registrato una diminuzione di 2.000 ettari, stabilizzandosi a circa 86.000 ettari. "Nonostante la riduzione, la Puglia rimane il cuore pulsante dell'olivicoltura biologica italiana, dato che ospita un terzo di tutti gli oliveti biologici del Paese", ha commentato Maria Grazia Mammuccini, Presidente di FederBIO.

Il ruolo della PAC

Il 2023 ha segnato l'inizio della nuova Politica Agricola Comune (PAC) dell'Unione Europea, che offre incentivi e sussidi agli agricoltori per promuovere pratiche agricole sostenibili. Ismea ha rilevato che, nonostante le sfide amministrative e l'aumento dei costi di produzione, la superficie agricola totale (non solo quella olivicola) dedicata all'agricoltura biologica è cresciuta del 4,5%, raggiungendo i 2,5 milioni di ettari. Questo risultato avvicina l'Italia all'obiettivo del 25% di superficie agricola biologica previsto dalla Strategia Farm to Fork dell'UE entro il 2030.

Il sottosegretario all'Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, Luigi D'Eramo, ha sottolineato la leadership dell'Italia nell'agricoltura biologica a livello europeo. "L'Italia continua a crescere in termini di superfici e numero di operatori biologici. Con quasi il 20% della superficie agricola utilizzata dedicata al biologico, siamo sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo del 25% entro il 2030", ha dichiarato D'Eramo.

Espansione operatori e vendite

Il numero di aziende alimentari che operano secondo protocolli biologici in Italia è aumentato dell'1,8% nel 2023 e le vendite in valore di alimenti biologici sono cresciute del 5,2%, raggiungendo un fatturato totale di 3,8 miliardi di euro. Questo incremento è dovuto principalmente all'aumento dei prezzi piuttosto che ai volumi di vendita. Il rapporto "Bio in Cifre" di Ismea evidenzia come il settore sia orientato principalmente verso seminativi, prati e pascoli, con una crescita significativa delle superfici destinate a colture industriali e foraggiere.

L'agricoltura biologica in Italia continua a mostrare segni di robusta crescita e resilienza, nonostante le sfide climatiche ed economiche. Con il supporto delle politiche europee e nazionali, l'Italia si conferma leader nel settore, proiettandosi verso un futuro sempre più sostenibile e innovativo.