L’azienda vanta una storia pluricentenaria e risale al 1880, quando il fondatore, Salvatore Diliberto, iniziò la sua attività di frantoiano. Siamo a San Cataldo, un comune nell’entroterra siciliano, nei pressi di Caltanissetta, un territorio caratterizzato
morfologicamente da una struttura prevalentemente calcarea ed argillosa. Ci troviamo in particolare sui Colli Nisseni, a circa 540-620 metri di altezza.
Olio Diliberto possiede oggi un frantoio di proprietà a ciclo continuo, un marchio – Biologic-Oil – che si distingue nell’ampia concorrenza e due linee di produzione principali: Mille900 e Fiordidupra.
Giuseppe Diliberto, rappresentante legale di questa storica azienda, ci aiuta a scoprirne le peculiarità.
Olio Diliberto è il risultato di una tradizione frantoiana che risale ai nostri bisnonni e che è stata tramandata di generazione in generazione. Nel 1974 i nipoti del fondatore, Salvatore, furono tra i primi in Sicilia ad acquistare un frantoio a ciclo
continuo. L'attività è passata negli anni Ottanta ai pronipoti, che ne hanno ulteriormente migliorato la tecnologia. Possiamo quindi dire che la nostra azienda è stata fondata sulla base di tecniche e conoscenze antiche, ma abbiamo anche integrato nuove tecnologie per creare un prodotto che si distingue per la sua qualità. La nostra esperienza sul campo ci ha permesso di sviluppare una linea di olio extravergine di oliva che combina sapientemente cultivar autoctone con tecniche di estrazione all'avanguardia.
Le nostre certificazioni, BIO e IGP Sicilia, danno anch’esse un contributo importante nel rendere ancor più pregiato il nostro prodotto, permettendoci di offrire ai nostri clienti un prodotto ricercato che rispecchi la qualità, l’autenticità
e tradizione del nostro territorio.
Esportiamo regolarmente il nostro olio, principalmente in Paesi europei: maggiormente in Germania, Belgio, Francia, Svizzera e Inghilterra. Il mercato dell’olio Evo, in Germania soprattutto, risulta essere in crescita e sempre più clienti, sia
aziende che privati, sono alla ricerca di oli di qualità superiore pagando un prezzo che in Italia non sarebbe competitivo.
La produzione dell’ultimo anno ha visto forti cali produttivi, tant’è vero che abbiamo chiuso la campagna olearia anticipatamente. Tuttavia, le note positive di quest’anno sono state la resa media, che ha visto un aumento rispetto alla produzione dello scorso anno, e la qualità del prodotto finito, anch’essa leggermente superiore di quella ottenuta nell’anno 2021 e 2020.
Per gestire l’aumento dei costi, per forza di cose abbiamo dovuto rivedere la maggior parte dei nostri prezzi. Nello specifico, abbiamo cercato di mantenere invariati i prezzi che riserviamo agli utenti finali (principalmente clienti privati Italiani),
per evitare di incidere ulteriormente sul loro costo della vita, ma abbiamo è di paumentato i prezzi per forniture più importanti, principalmente in esportazioni estere dove il costo medio del prodotto è di per sé già più alto, riuscendo
pertanto a raggiungere un pubblico più elastico e predisposto.
Dal punto di vista energetico siamo riusciti a bilanciare parte dei costi, disponendo di un impianto fotovoltaico che ci permette di gestire in modo più efficiente l’aspetto produttivo.