Salute e Ambiente

Venerdì 28 Ottobre 2022

GEN4OLIVE, progetti di miglioramento genetico dell'olivo: aperto il secondo bando

Finanzierà attività legate alla progettazione di piani di miglioramento genetico per gli olivi e studi di fattibilità.

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

I problemi legati alla perdita di biodiversità, le malattie emergenti e gli effetti del cambiamento climatico stanno colpendo seriamente il settore olivicolo e minacciano la produzione olivicola mondiale. 

Le risorse genetiche dell'olivo esistenti potrebbero offrire risposte e soluzioni ai cambiamenti climatici, ma rimangono non sfruttate a causa del limitato sviluppo delle attività di pre-breeding e della mancanza di collaborazione tra le banche del germoplasma, gli olivicoltori e i vivaisti.
Sebbene il germoplasma olivicolo sia molto ricco e diversificato, solo il 5% delle varietà di olivo presenti nel mondo viene sfruttato commercialmente.

Pertanto, le risorse genetiche dell'olivo rimangono non utilizzate e vengono semplicemente conservate nelle banche del germoplasma. Il progetto internazionale GEN4OLIVE mira a protocolli comuni per caratterizzare la resilienza di diversi genotipi dell’olivo alle condizioni climatiche estreme, testare la resistenza ai parassiti e definire metodiche riproducibili per l’analisi della qualità dell’olio di oliva delle varietà. Il progetto, iniziato nel 2020, si concluderà nel 2024 e coinvolge 16 enti di ricerca e Università fra Europa, Turchia e Marocco. 

In particolare, il CREA, con il suo Centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA OFA), è uno dei due partner italiani che contribuirà a selezionare oltre 300 genotipi di olivo per valutare la resistenza e la tolleranza a Xylella fastidiosa, ampliando la scelta varietale. Ed è proprio al CREA di Rende che si è svolto alla fine di settembre il meeting internazionale di progetto.

GEN4OLIVE svilupperà attività collettive di pre-breeding con l'obiettivo di caratterizzare in modo approfondito più di 500 varietà mondiali e 1000 genotipi selvatici e antichi intorno a 5 temi: cambiamenti climatici, parassiti e malattie, produzione e qualità e sistemi di impianto moderni. 

Le varietà selezionate permetteranno ai produttori di ottenere una riduzione dei costi ed un minore impatto ambientale: avranno a disposizione, infatti, risorse genetiche di olivo più idonee a contrastare e mitigare i cambiamenti climatici in atto e più tolleranti agli stress biotici, mantenendo però elevata la produttività e il valore salutistico degli oli corrispondenti. Breeder e produttori, inoltre, sono stati attivamente coinvolti attraverso una prima call per la realizzazione di progetti mirati. Mentre una seconda call è stata avviata da pochi giorni.

Le PMI candidate attraverso questa seconda call, potranno ricevere un finanziamento fino a 10.000 euro per progetti individuali della durata di 12 mesi. Ogni azienda può candidarsi per un massimo di tre progetti, purché le idee/proposte siano diverse. La domanda si presenta attraverso il sito web del progetto GEN4OLIVE e sarà aperta fino al 25 gennaio 2023.

Requisiti per partecipare

Le proposte devono basarsi sui risultati di precedenti ricerche relative al progetto GEN4OLIVE per progettare un piano di miglioramento che sfrutti le risorse genetiche olivicole esistenti all'interno e all'esterno delle Banche del germoplasma, e proporre uno studio di fattibilità relativo agli aspetti commerciali e tecnici del piano di miglioramento proposto nel progetto.

L'invito è rivolto alle PMI con sede negli Stati membri dell'UE, nei Paesi partner di H2020 o nei Paesi terzi interessati alle attività di selezione degli olivi e agli utilizzatori finali del materiale disponibile nelle banche genetiche (cioè selezionatori, agricoltori e produttori di olio d'oliva o di olive da tavola).

I progetti finanziati dovrebbero migliorare la collaborazione tra più soggetti e il trasferimento di conoscenze tra i partner del progetto, le banche genetiche e l'industria stessa.

Nei prossimi giorni saranno annunciate anche le date delle giornate informative, che saranno organizzate dai partner locali in Italia, Grecia, Turchia e Marocco.