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Mercoledì 16 Ottobre 2024

Sol2 Expo: addio a Vinitaly, la fiera dell’olio diventa indipendente

“Aeternum vale” dicevano i Romani: dopo 28 edizioni, la fiera dell’olio d’oliva di Verona si presenta come evento autonomo, indipendente da Vinitaly.

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

Veronafiere ha deciso di dare il via a una nuova fase per il mondo dell’olio di oliva, lanciando Sol2 Expo come evento indipendente rispetto a Vinitaly. Dopo 28 anni di edizioni congiunte, la fiera dedicata all’olio d’oliva diventerà autonoma e si terrà dal 2 al 5 marzo 2025, anticipando di circa un mese il Vinitaly stesso (6-9 aprile 2025). Sol2 Expo non sarà solo una vetrina per l’olio extravergine, ma un’esperienza completa che abbraccerà anche il settore tecnologico, cosmetico e nutrizionale, puntando a consolidare la sua rilevanza a livello internazionale.

“La separazione era nell’aria”, affermano gli addetti ai lavori. Già l’anno scorso, Veronafiere aveva messo in atto una prova generale, separando l’area di Sol&Agrifood per dedicare un padiglione esclusivo all’olio d’oliva. Ora, con Sol2 Expo, l’olio avrà il suo evento indipendente, che offrirà spazi più ampi e un focus specifico sulla filiera

Sol2 Expo mira a diventare il punto di riferimento per il settore oleario, con una proposta espositiva che abbraccia non solo l’olio extravergine, ma anche le tecnologie e le attrezzature legate alla filiera produttiva. Sarà un evento sia per il pubblico B2B che B2C, con una giornata inaugurale aperta al grande pubblico e due giornate dedicate agli operatori del settore. Veronafiere vuole infatti rispondere a una crescente domanda del mercato introducendo prodotti innovativi, come oli speciali per il canale Horeca, oli nutrizionali, cosmetici a base di olio di oliva e oli extravergine artigianali.

Tra le principali novità di Sol2 Expo ci sarà l’attenzione ai sottoprodotti della filiera dell’olio. Secondo gli studi di settore, solo il 15% del peso di un’oliva genera reddito diretto, mentre il restante 85% viene spesso considerato scarto. Tuttavia, foglie, sansa e acque di vegetazione possono rappresentare un’importante risorsa per i settori alimentare, farmaceutico e cosmetico, con un potenziale commerciale enorme.

Il settore dell’olio di oliva, pur tra le difficoltà legate ai cambiamenti climatici e alla ridotta produttività, sta vivendo un momento di grande fermento. Il Ministro del MASAF, Francesco Lollobrigida, intervenuto alla presentazione di Sol2 Expo, ha sottolineato: “Questo nuovo evento sarà un’opportunità fondamentale per promuovere e valorizzare la nostra eccellenza olearia a livello internazionale, grazie anche alla consolidata capacità organizzativa di Veronafiere, che si conferma un punto di riferimento per il sistema fieristico italiano e internazionale.”

I recenti aumenti di prezzo dell’olio hanno infatti migliorato la remunerazione dei produttori, offrendo loro un margine di guadagno che non si vedeva da anni. Tuttavia, il futuro del settore dipenderà in gran parte dalla capacità di continuare a puntare sulla qualità e spingere maggiormente sulla comunicazione.

Il nuovo format di Sol2 Expo non si limiterà a mettere in mostra i prodotti, ma proporrà anche quattro percorsi tematici che riflettono le principali tendenze del settore
  • oleoturismo che vedrà la collaborazione con ENIT e BTO (Be Travel Onlife); 
  • innovazione, con uno spazio dedicato alle tecnologie più avanzate per la produzione, la trasformazione e il confezionamento; 
  • formazione, grazie a un ricco programma di eventi culturali e formativi; 
  • prodotto, che sarà valorizzato anche per le sue proprietà benefiche sulla salute.

Veronafiere ha deciso inoltre di evitare sovrapposizioni con altre fiere dedicate all’olio, come Olio Officina a Milano e Olio Capitale a Trieste, entrambe previste per marzo 2025 ma proposte in date successive rispetto a Sol2 Expo. Questo permetterà a Sol2 Expo di posizionarsi come il primo grande evento del calendario fieristico dedicato all’olio extravergine, consolidando ulteriormente il suo ruolo di leadership.

Con Sol2 Expo, l’olio di oliva esce finalmente dall’ombra del vino e si prende la sua scena, grazie a un evento che promette di portare innovazione e visibilità a un settore che da troppo tempo è stato considerato marginale rispetto ad altri prodotti agroalimentari italiani. La sfida per i piccoli produttori e per il comparto sarà ora quella di sfruttare al meglio questa opportunità, puntando su qualità, sostenibilità e nuove strategie di marketing.