Aceite Las Valdesas è una piccola azienda familiare che si trova a Sud di Córdoba nella città di Puente Genil, in Andalusia.
Situata nella parte sinistra del fiume Genil, da cui la città stessa (Puente Genil) prende il nome, l’azienda gode di un terreno fertile e di un clima particolarmente adatto alla coltivazione di uliveti.
Aceite Las Valdesas nasce da una famiglia di tradizione olivicola che, negli anni ’80, ha deciso di prendersi il rischio di comprare una tenuta semi-abbandonata ormai in rovina. Con poca conoscenza ma molto entusiasmo, la famiglia ha iniziato a studiare e ad informarsi sui metodi di irrigazione e concimazione. Un periodo difficile, con anni di duro lavoro che hanno, però, dato i loro frutti alla fine dello scorso millennio, quando il raccolto 1999-2000 ha dato vita all’olio Arbequina, vincitore del premio nella categoria “fruttati maturi”.
L’azienda continua, ancora oggi, ad aggiudicarsi premi e riconoscimenti e a produrre un EVO di qualità con lo scopo di ampliare la commercializzazione nei paesi dell’Unione Europea.
Abbiamo intervistato Joaquín Aldeanueva López – responsabile marketing e vendite dell’azienda – per conoscere la storia e le caratteristiche di Aceite Las Valdesas.
Ci racconti qualcosa in più della sua azienda e dell’attività che conduce.
Aceite de Las Valdesas è una piccola azienda familiare spagnola con sede a Puente Genil, Cordova, nel centro geografico dell'Andalusia.
In questo territorio possediamo una tenuta di ulivi con un frantoio e un piccolo impianto di imbottigliamento. Nella nostra azienda coltiviamo gli ulivi, raccogliamo e maciniamo le olive e imbottigliamo il nostro olio extravergine di oliva per poi commercializzarlo.
Produciamo cinque extravergini monocultivar: arbequina, picual, hojiblanca, manzanilla e frantoio. I primi quattro extravergini derivano da varietà spagnole mentre l'ultimo – frantoio – è italiano.
Produciamo anche un olio extravergine di oliva biologico.
Com’è il posizionamento dell'olio d'oliva italiano nel mercato del suo Paese? Trova che l'olio d'oliva italiano sia un forte concorrente?
Onestamente, non vediamo troppo olio d'oliva italiano qui. Nella nostra regione ci sono molti produttori di olive e l’EVO italiano è visto come un prodotto costoso rispetto agli oli d'oliva locali
.
Nel mercato spagnolo, l'olio d'oliva italiano non rappresenta una minaccia, mentre nel mercato europeo la situazione cambia: l’olio d'oliva italiano diventa, in Europa, un competitor molto forte. I produttori italiani, per molto tempo, hanno svolto un lavoro eccellente e gli europei tendenzialmente associano l'olio d'oliva all'Italia. Infatti, l’EVO italiano è considerato un prodotto di altissima qualità.
Quale canale di distribuzione predilige per vendere l'olio d'oliva?
Abbiamo alcuni piccoli distributori, con i quali cerchiamo di costruire una relazione a lungo termine, che apprezzano i nostri extra vergini e si fidano di noi. Scegliamo distributori di piccole dimensioni perché pensiamo che i distributori medio-grandi non siano interessati ad oli d'oliva di alta qualità.
Inoltre, una parte della nostra commercializzazione avviene direttamente online tramite il nostro sito in una parte dedicata.
Quali sono i principali paesi di esportazione della sua azienda e qual è la situazione attuale su questi mercati?
I nostri principali paesi di esportazione sono Germania, Francia e Regno Unito. Purtroppo, però, siamo preoccupati per la situazione nel Regno Unito con la Brexit: a partire dalla fine dello scorso anno nessuno sapeva cosa sarebbe successo e ancora adesso ci sono cambiamenti e ritardi nelle leggi e nelle regole doganali.
A causa della siccità e del riscaldamento globale, la produzione di olio extravergine di oliva è in diminuzione: anche lei sta vivendo queste difficoltà? Quali sono le misure che sta adottando per affrontare questa situazione? Quali sono le previsioni di produzione e vendita quest'anno?
Stiamo assolutamente vivendo un periodo di difficoltà. L'ultimo raccolto è stato inferiore del previsto e anche il prossimo raccolto sarà molto scarso.
L'assenza di piogge e le alte temperature di maggio hanno influito negativamente sulla produzione olivicola della nostra tenuta e penso che questa situazione si estenda per gran parte della produzione spagnola.
Per far fronte alla siccità e al riscaldamento globale, adottiamo solo azioni locali: utilizziamo l'irrigazione a goccia per risparmiare acqua, sfruttiamo l'energia solare rinnovabile e produciamo il compost dagli scarti dell'oliva una volta utilizzata.
Ovviamente, però, queste attività non sono una soluzione a breve termine, sono un impegno a lungo termine. Per quanto riguarda le previsioni per quest’anno, pensiamo che la produzione 2022 non sarà al pari degli anni precedenti
. La nostra produzione sarà inferiore del 30% rispetto alla media storica.
I costi sono in aumento: fertilizzanti, gasolio, imballaggi, spedizioni sono tutte categorie che risentono del rincaro energetico.
La soluzione sarebbe quella di aumentare i prezzi e trovarci con un’incertezza sulle vendite e sulle decisioni dei clienti.
Cosa ne pensa della scarsa conoscenza da parte di molti utenti delle diverse categorie di olio d'oliva? Secondo lei questo è un limite importante per la vendita di olio EVO di qualità? Quali sono le modalità che sceglie per informare i clienti e guidarli verso un consumo più consapevole?
Pensiamo che le categorie di olio d'oliva soffrano diversi problemi tra cui il fatto che le varie categorie hanno nomi molto simili, aspetti visibili somiglianti e, anche il prezzo, almeno in Spagna, è quasi sempre uguale. Un aspetto che non comprendiamo a pieno.
Per questo, l’educazione del cliente è una sfida complicata e lunga, vista la situazione di partenza.
Noi crediamo di dover mostrare tre semplici cose:
- L'olio extravergine di oliva è un prodotto naturale, un succo.
- L'olio extravergine di oliva è uno dei grassi più salutari per il consumo umano.
- L'olio extravergine di oliva ha un delizioso sapore fruttato.
Interiorizzati questi tre aspetti, il consumatore sarà in grado di capire che gli oli d'oliva normali non sono così naturali, così sani e così gustosi.
Per aumentare la consapevolezza, cerchiamo di fare del nostro meglio scrivendo post sul nostro sito web e, in futuro, vorremmo fare visite guidate al frantoio con degustazioni dei prodotti della nostra azienda.