Oleificio Giacco si trova a 140 metri di altitudine a Taurianova, un piccolo comune calabrese in provincia di Reggio Calabria, e gode delle perfette condizioni del clima mediterraneo per la coltivazione degli oliveti.
Abbiamo intervistato Giuseppe e Carmelo Giacco, titolari dell’azienda insieme al nonno, per scoprire le peculiarità dell’azienda calabrese.
Quali sono le origini e i tratti caratteristici della vostra azienda?
L'azienda agricola Giacco Ferdinando è nata più di 80 anni fa, ad opera di Giuseppe Giacco, il padre di nostro nonno, che realizzò qui il primo frantoio. Oggi lavoriamo con olive di cultivar Ottobratica, Sinopolese e Cassanese; produciamo olio extravergine di oliva, olio extravergine di oliva Bio, olio vergine, olii aromatizzati e vasetti di battuti di specialità calabresi,
quali ‘nduja, cipolla rossa, olive verdi, peperoncino; si tratta di prodotti che vengono conservati nel nostro olio extravergine. Inoltre realizziamo prodotti cosmetici all'olio extravergine di oliva, come sapone e crema per le mani.
La raccolta avviene generalmente tra il primo ottobre e il 30 novembre, con procedure sia meccaniche, che si avvalgono di scuotitore e pettine abbacchiatore, che manuali; raccogliamo esclusivamente nei terreni di famiglia.
La molitura delle olive viene effettuata nell’oleificio aziendale, entro 12 ore dalla raccolta, utilizzando un frantoio a ciclo continuo con estrazione a freddo, in modo tale da mantenere invariate le proprietà organolettiche dell’olio estratto.
Il primo frantoio di proprietà è stato realizzato nel 1936; si trattava di un frantoio tradizionale a pietra, mentre oggi utilizziamo un frantoio a ciclo continuo con estrazione a freddo, collocato ad Amato, una frazione del comune di Taurianova.
L’olio viene conservato in contenitori di acciaio inox in assenza di ossigeno e in locali a temperatura controllata e costante.
Tali accortezze permettono di mantenere inalterate le proprietà olfattive, salutari e gustative dell’olio.
L'azienda è principalmente a conduzione familiare, ma si avvale anche dell'aiuto di collaboratori esterni, alcuni dei quali lavorano con noi quasi tutto l'anno, altri solo nel periodo di raccolta e molitura delle olive.
I nostri prodotti sono ben rappresentati all’estero, sia in Paesi UE che extra UE: i mercati più importanti per noi nello specifico sono Austria, Germania, Francia, Olanda, Svizzera, Canada, mentre abbiamo interessanti trattative in corso per gli
USA. Il mercato estero è in progressivo aumento, nell’ultimo anno è aumentato soprattutto l’interesse e la richiesta per l’olio extravergine Bio.
Quali sono le vostre considerazioni sull’ultima annata?
Per l’ultima campagna erano previsti forti cali produttivi ma, contrariamente alle previsioni, noi non abbiamo riscontrato cali produttivi, anzi, l’ultima annata si è rivelata particolarmente positiva sia in termini di produttività che di qualità.
Il vero problema di quest’annata ha riguardato gli aumenti che hanno interessato tutti gli aspetti del processo produttivo e di confezionamento. La nostra politica è stata quella di cercare di non caricare sul consumatore finale questi aumenti,
per evitare che il cliente andasse a cercare soluzioni più economiche anche a scapito della qualità: Il nostro impegno è stato quello di mantenere i prezzi quasi invariati, con un’attenzione costante ai listini e un’eventuale revisione alla luce dei
costi che siamo costretti a sostenere.