La Regione Basilicata ha recentemente lanciato una iniziativa significativa, istituendo il registro regionale degli operatori dell'oleoturismo. Questa decisione non solo riconosce il valore culturale e economico legato al settore dell'olio d’oliva,
ma offre anche diverse opportunità vantaggiose per lo sviluppo delle realtà imprenditoriali locali e può fungere da apripista per iniziative simili in altre Regioni italiane.
Le linee guida delineate dalla Regione pongono l'accento sulla valorizzazione del territorio e della produzione olivicola, sulla qualificazione dell'ospitalità e sull'offerta turistica integrata. Ciò include la promozione dell'oleoturismo e della
sua identità distintiva, seguendo le disposizioni del Decreto 26 gennaio 2022 “Linee guida e indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l'esercizio dell'attività oleoturistica”.
Alessandro Galella, assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, ha sottolineato l'applicazione di queste direttive ministeriali e l'approvazione delle disposizioni specifiche per il settore oleicolo.
La regione ha stabilito un elenco di operatori del settore che soddisfano i requisiti necessari per condurre attività legate all'oleoturismo. Queste attività mirano a far conoscere le produzioni IGP, DOP e del territorio stesso, offrendo esperienze formative ed educative attraverso visite ai frantoi e ai luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione dell’olivo.
Tali visite possono essere prenotate tramite sistemi informatici per agevolare il pubblico interessato. L'obiettivo principale è quello di promuovere, a livello nazionale e internazionale, l'oleoturismo in collaborazione con l'Agenzia di Promozione
Territoriale (APT) della Basilicata, garantendone la visibilità e facilitandone l'accesso all'intera offerta.
I requisiti per gli operatori oleoturistici
I requisiti per gli operatori che desiderano registrarsi in questo elenco includono:
- disponibilità di apertura settimanale o stagionale per almeno tre giorni,
- possibilità di prenotare visite preferibilmente online,
- esposizione di un cartello informativo all'ingresso con orari di apertura, servizi offerti e lingue parlate,
- presenza online tramite un sito web aziendale, informazioni disponibili in almeno due lingue (tra cui l'italiano),
- indicazione dei parcheggi in azienda o nelle vicinanze,
- esposizione e distribuzione di materiale informativo sulla zona di produzione, sulle produzioni tipiche e locali e di qualità e sulle attrazioni turistiche e culturali presenti sul territorio in cui è svolta l'attività oleoturistica,
- presenza di ambienti dedicati e adeguatamente attrezzati per l'accoglienza,
- presenza di personale addetto competente e dotato di un'adeguata formazione anche per lo svolgimento di attività di degustazione e commercializzazione,
- uso di contenitori e strumenti idonei per la degustazione che non alterino le proprietà organolettiche del prodotto.
La
modulistica e tutte queste informazioni sono accessibili sul sito web istituzionale regionale e sul portale tematico “
Basilicata Tipica”.
Le aziende iscritte nell’elenco,
previo controllo dei requisiti,
verranno inserite nei percorsi enogastronomici regionali da promuovere nelle fiere turistiche e agroalimentari nazionali e internazionali per la valorizzazione del turismo enogastronomico e rurale della Basilicata.