Nel 2020 le importazioni totali di olio d'oliva in Germania sono state pari a 85.684 tonnellate per un valore di 325 milioni di euro, un forte aumento del 16,4% in volume e del 5,2 % in valore rispetto al 2019, anno pre-pandemico. Un dato
che conferma il mutamento del comportamenti d'acquisto dei consumatori e la tendenza ad acquistare prodotti considerati benefici e salubri.
Secondo i dati riportati da ICEX España Exportación e Inversiones, l'Italia è il principale fornitore di olio d'oliva sul mercato tedesco, con una quota del 55% in volume e del 57% in termini di valore. Al secondo posto la Spagna con una
quota di mercato import del 23 % in volume e del 17,6 % in valore.
La Spagna, nostro principale competitor sul mercato tedesco, dal 2016 ha registrato un costante aumento delle esportazioni in volume, raggiungendo una crescita cumulata di quasi il 30%. Tuttavia in termini di valore la crescita è stata molto più ridotta,
essendo aumentata in quel periodo del 3,2%.
Il terzo paese fornitore, la Grecia, dal 2016 ha raddoppiato le sue esportazioni in volume verso la Germania ed ha anche raddoppiato la sua quota di mercato in termini di valore con un +15,6% nel 2020.
Il consumo di olio d'oliva in Germania è uno dei più bassi dell'Unione Europea. Nel 2020 il consumo medio annuo pro-capite di olio extravergine di oliva si è attestato a 0,82 kg/anno, rispetto a 0,73 kg/anno di cinque anni prima.
In Germania nel 2019, il consumo di olio d'oliva biologico è stato di 6.474 tonnellate, per un valore di 51,3 milioni di euro.
Negli ultimi dieci anni, questo segmento di mercato ha registrato un forte incremento, il consumo è triplicato sia in volume che in valore.
I consumatori tedeschi prestano particolare attenzione alle pubblicazioni e ai test effettuati da varie istituzioni.
Spesso presentano analisi critiche, mettendo in luce frodi o irregolarità nelle dichiarazioni di origine della produzione, o valutando qualità o altre variabili.
Analisi dell’offerta
ICEX ha anche effettuato uno store-check per ottenere un campione rappresentativo dell'offerta di olio d’oliva presente sugli scaffali dei rivenditori tedeschi: sono stati analizzati 11 esercizi commerciali e 277 referenze.
Le principali conclusioni sono:
- Il maggior numero di referenze individuate corrispondeva a marchi provenienti dall'Italia (149), da Grecia (48) e Spagna (34),
- la maggior parte dell'olio d'oliva è extravergine, con 262 referenze su 277.
- la maggior parte dell'olio d'oliva viene commercializzato in contenitori di vetro da 500 ml,
- i prezzi medi più alti sono stati identificati nei canali online e gourmet, con 45,3 euro/litro e 25 euro/litro rispettivamente; il prezzo medio più basso è stato trovato nel canale discount, con 7,5 euro/litro,
- le maggiori vendite di olio d'oliva avvengono nel canale discount,
- l’olio d’oliva biologico rappresenta il 18,8% delle referenze sugli scaffali.