Mercato Estero

Mercoledì 15 Giugno 2022

Portogallo, olio d’oliva: Record produzione ed export

La radicale trasformazione del comparto durante l’ultimo decennio ha permesso al Portogallo di raggiungere grandi risultati nel 2021.

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

La eccellente crescita del settore olivicolo portoghese non riguarda l’ultimo anno ma rappresenta una tendenza che coinvolge l’ultimo decennio.
Il Paese lusitano ha promosso una radicale trasformazione del comparto che lo ha spinto a divenire il nono Paese al mondo con la più grande superficie olivetata (circa 360.000 ettari) ed il sesto produttore di olio d'oliva al mondo nel 2021 con 209.722 tonnellate di olio d'oliva, un aumento del 113% rispetto alla stagione 2020. 

Negli ultimi 10 anni, il Paese ha raddoppiato la produzione senza aumentare la superficie, grazie ad un processo di modernizzazione esemplare del settore.
Nel 2021 questo processo evolutivo ha portato il valore dell’export di olio d'oliva portoghese, per la prima volta nella sua storia, a superare i 700 milioni di euro, un aumento del 21,7%.

In volume l'incremento è stato del 6,7% ed il saldo commerciale ha superato i 320 milioni di euro, ancora una volta il valore più alto di sempre.

La stessa tendenza continua anche nel 2022, secondo i dati del primo trimestre (gennaio-marzo), l'aumento è del 14,2% in volume e addirittura del 35,2% in valore, rispetto allo stesso periodo del 2021.

La crescita dell’export sia in valore che in volume è in parte relazionata anche al record produttivo del settore olivicolo portoghese nel 2021 che ha raggiunto 209.722 tonnellate di olio d'oliva, con un aumento del 113% rispetto alla stagione 2020. 
La regione più produttiva è stata l’Alentejo, quasi l'80% (168.706 tonnellate), dell’olio d’oliva prodotto proviene da questa regione meridionale.

Ci sono diversi fattori che hanno favorito questa produzione record:
  • condizioni climatiche particolarmente favorevoli per lo sviluppo dell'olivo durante tutto il suo ciclo produttivo,
  • entrata in produzione di nuove aree di oliveti,
  • i nuovi oliveti vengono piantati anno dopo anno e garantiscono una resa superiore.

Secondo i dati dell’Instituto Nacional de Estatística (INE), quasi il 91% della produzione nazionale è costituito da olio extravergine di oliva (190.391 tonnellate), mentre l'olio di oliva vergine rappresenta il 7,8%. Solo l'1,2% della produzione nazionale è costituito da olio di oliva di bassa qualità (olio lampante).

Il Portogallo, come riferito in precedenza, è ora il sesto produttore mondiale e si stima che la produzione di olio d'oliva continuerà ad aumentare nei prossimi anni.