Mercato Estero

Giovedì 17 Marzo 2022

Premio Ercole Olivario: volano globale per l’olio d’eccellenza

Spazio sui mercati internazionali per i prossimi vincitori del concorso, una occasione per supportare e valorizzare l’olio italiano e le nostre etichette d’eccellenza.

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

La conferenza stampa della 30a edizione del Premio Nazionale Ercole Olivario, concorso dedicato alle eccellenze olearie italiane, è stata una interessante occasione per ascoltare le testimonianze di alcuni esponenti di spicco del settore olivicolo-oleario.

Durante la conferenza sono intervenuti:
 - Andrea Prete – Presidente Unioncamere
 - Giorgio Mencaroni - Presidente Comitato di Coordinamento Ercole Olivario
 - Domenico Mauriello - Segretario Generale Ass. Camere Commercio Italiane all’Estero
 - Roberto Luongo - Direttore generale Agenzia ICE
 - David Granieri - Presidente UNAPROL – Consorzio Olivicolo Italiano
 - Gennaro Sicolo - Presidente Italia Olivicola

Giorgio Mencaroni (Presidente Comitato di Coordinamento Ercole Olivario) ha sottolineato l’importanza dell’impegno di Assocamerestero e Agenzia ICE nella promozione delle etichette che saranno premiate sabato 26 marzo 2022 a Perugia.

L’importanza dell’oleoturismo è stato un altro tema toccato da Mencaroni: “Ci sono moltissime aziende che si muovono in questo contesto, sempre più turisti si muovono cercando elementi esperienziali e motivazionali. L’olio ha un potenziale estremamente interessante in tal senso.

Domenico Mauriello (Segretario Generale Ass. Camere Commercio Italiane all’Estero) è intervenuto evidenziando l’impegno di Assocamerestero nella promozione dei prodotti made in Italy e contrastare il fenomeno dell’Italian sounding: “Quando si parla di “made in Italy” e di prodotti agroalimentari non possiamo non parlare dell’olio che è il prodotto cardine della dieta mediterranea. Cercheremo di portare le imprese finaliste dell’Ercole Olivario sui mercati dell’area Asia-Pacifico: Cina, Giappone e Australia. Abbiamo scelto questi Paesi perché dovrebbero avere una crescita di circa il 4% annuo da qui al 2025”.

“L’olio EVO sta crescendo a livello globale ed anche il concorso Ercole Olivario ha contribuito al grande successo dell’export mondiale del nostro comparto enogastronomico” ha commentato Roberto Luongo, Direttore generale dell’Agenzia ICE.

Luongo ha anche messo in luce l’importanza del mercato russo nel contesto della crisi e del conflitto attuale: “La Russia era il nostro 8° mercato e l’Ucraina il 25°. La Russia aveva registrato una crescita del 25%, raggiungendo i 43 milioni di euro. Dovremmo andare a recuperare quote di mercato per circa 50 milioni di euro, vista la situazione attuale”.
L’ICE porterà le etichette vincitrici dell’Ercole Olivario in diverse eventi a livello mondiale, in particolare sulle piazze di Giappone, USA, Germania, UK. Inoltre darà la possibilità ai vincitori di accedere alle 33 piattaforme e-commerce ICE a livello mondiale.

Gennaro Sicolo (Presidente Italia Olivicola) ha voluto ricordare l’importanza del concorso: “Ricordo questo concorso sin da giovane, è un premio prestigioso. Ho ascoltato quali sono i programmi e li condivido, personalmente mi sto battendo perché il nostro olio venga valorizzato, i nostri oli hanno carattere, non sono oli “Coca-Cola” come li definisco io. Ci sono tentativi di violentare i panel test da altri paesi come la Spagna o il Marocco”.

“Il fatto che il premio sia supportato da ICE, Assocamerestero e Unioncamere conferma il valore di questo concorso” ha commentato David Granieri (Presidente UNAPROL – Consorzio Olivicolo Italiano), “l’Italia ha bisogno di sovranità alimentare e sovranità energetica perché l’energia è diventata il fattore di produzione per il nostro comparto. L’export è il dato che ci interessa di più in assoluto perché l’Italia deve guardare al valore. Secondo i dati Nielsen, negli ultimi 6 anni il consumo di prodotto italiano in Italia è cresciuto del 35%, questo dimostra che il nostro prodotto è competitivo. La Spagna può avvicinarsi al nostro olio ma deve investire il 20% in più rispetto a noi che abbiamo delle peculiarità uniche. Per questo dobbiamo valorizzare la nostra unicità, l’esclusività è un termine contrattuale che si paga”.

“Sono felice e orgoglioso di ciò che è emerso, noi sosteniamo il concorso e bisogna dare atto che è riconosciuto come il premio per eccellenza” ha concluso Andrea Prete (Presidente Unioncamere). “I 50 milioni di euro della Russia sono importanti, ma credo che gli ultimi anni ci abbiano messo alla prova più volte e su molteplici fronti. Tuttavia sia il mercato domestico che l’export del settore agroalimentare hanno retto bene. L’anno scorso abbiamo raggiunto il record di 500 miliardi di euro, il pilastro del nostro successo è la qualità, non siamo quelli del prodotto dozzinale ma quelli del prodotto di qualità”.