Unapol, Unione Nazionale Associazioni Olivicoltori Italiani, a seguito dell’accordo strategico siglato con Confagricoltura, l’organizzazione leader nazionale nel settore agricolo, presenta al Sol 2024 di Vinitaly una serie di proposte
con lo scopo di promuovere e consolidare il settore dell’olivicoltura italiana, offrendo prospettive di crescita e sostenibilità a lungo termine.
Il Presidente Unapol Tommaso Loiodice, protagonista dei vari talk e tavole rotonde che si sono tenuti in questi giorni nell’ambito di Sol 2024, l’International Olive Oil Trade Show, ha voluto evidenziare l’impegno congiunto delle due organizzazioni
nel preservare la reputazione e la qualità del prodotto italiano per eccellenza: l’olio extra vergine di oliva.
Il 2023 ha registrato risultati soddisfacenti in termini di produzione di olive, specialmente nelle regioni del sud Italia, accompagnati da un incremento economico significativo. “Tuttavia – sostiene Loiodice, - ci rendiamo conto che questi successi devono
essere solidificati nel tempo e non devono essere minati dai crescenti problemi legati ai cambiamenti climatici”.
I cambiamenti climatici rappresentano una minaccia diretta alla conduzione degli uliveti, compromettendo la qualità del prodotto stesso. Per Loiodice “È essenziale che l’Italia mantenga la sua posizione di eccellenza nel settore, basata sulla qualità
e sulla territorialità dei suoi prodotti. L’olio extra vergine italiano è ammirato in tutto il mondo per le sue caratteristiche organolettiche e le sue proprietà benefiche per la salute. Un riscontro che otteniamo ad ogni appuntamento con il
grande pubblico, come avvenuto anche qui al Sol 2024”.
Insieme a Confagricoltura, Unapol si impegna ad affrontare queste sfide, coinvolgendo il mondo della ricerca e preservando il valore sociale dell’olivicoltura. “Il lavoro dei nostri agricoltori non riguarda solo la produzione di olio, ma svolge un ruolo
fondamentale nella salvaguardia del territorio e del paesaggio, contribuendo al benessere sociale dell’intera comunità. Al Vinitaly vogliamo trasmettere un messaggio di speranza e rinnovamento per l’intero comparto dell’olivicoltura. Con il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti,
stiamo pianificando una serie di iniziative ed eventi mirati a diffondere questi messaggi, sia tra i produttori che tra i consumatori. È importante che tutti comprendano il valore intrinseco dell’olio di qualità e il suo impatto positivo sulla salute
e sul benessere sociale”.