Economia

Mercoledì 18 Maggio 2022

Tunisia, olio: nuove regole per l'export in UE, critiche su accordo di cooperazione

I produttori tunisini dovranno ottenere l'autorizzazione del Ministero, il decreto fissa modalità e condizioni nel quadro degli accordi tra UE e Tunisia.

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

La Tunisia ha stabilito nuove regole per tutti i produttori di olio d'oliva che desiderano esportare il loro prodotto in Unione Europea, i quali, almeno una settimana prima della spedizione effettiva, dovranno ottenere un'autorizzazione specifica dal Ministero dell'Agricoltura tunisino.

La misura è contenuta in un decreto presidenziale di recente pubblicazione e si estende a tutte le aziende tunisine già registrate nell'elenco ufficiale degli esportatori di olio d'oliva. Fissa modalità e condizioni di concessione e di ritiro delle autorizzazioni di esportazione nel quadro del contingente accordato alla Tunisia dall'Unione europea.

Il contratto dovrà specificare i tempi di consegna previsti, i volumi, la qualità dell'olio d'oliva e il prezzo fissato per il prodotto, con l’obiettivo di migliorare la tracciabilità dell'olio d'oliva tunisino.

Attualmente, l'accordo di cooperazione firmato dall'Unione Europea consente alla Tunisia di esportare fino a 56.700 tonnellate di olio d'oliva all’anno in esenzione doganale verso gli Stati membri dell'UE, inoltre le autorità tunisine hanno chiesto all'UE di estendere la quota a 100.000 tonnellate.

Gli agricoltori di alcuni Paesi europei hanno espresso la loro insoddisfazione per questa esenzione doganale che percepiscono come concorrenza sleale, anche perché alla fine del 2021 l'UE aveva già accordato un sostegno di 6,2 milioni di euro all'olivicoltura tunisina. 

Coldiretti Puglia ha sottolineato come le importazioni di olio d'oliva tunisino debbano essere soggette alle stesse regole dei produttori italiani, comprese quelle sulla tracciabilità e sulla provenienza, ad esempio introducendo il Registro Sian (registro telematico di carico e scarico dell'olio d'oliva) per controllare tutti gli oli che provengono dall'estero. 

Si tratta di una questione fondamentale, visto che l'Italia nel 2021 ha importato ben 540 milioni di chili di prodotto dall'estero, quasi il doppio della produzione nazionale (+80%) e più di una bottiglia di olio extravergine d'oliva su quattro è di origine estera (27%).

Valore e volume delle esportazioni tunisine
Le esportazioni in volume di olio d’oliva tunisino sono in lieve flessione, dall'inizio di novembre 2021 alla fine di gennaio 2022 il Paese nordafricano ha spedito 59.400 tonnellate, in calo rispetto alle 62mila tonnellate nel medesimo periodo dell'anno precedente. Il volume dell'olio d'oliva extravergine rappresenta l'85% delle esportazioni totali di olio tunisino.

Nonostante questo si è registrato un aumento (+32%) in valore delle vendite totali con 620,6 milioni di dinari (190 milioni di euro) alla fine di gennaio 2022 rispetto ai 461,5 milioni di dinari nella campagna precedente. Il 18% di questa crescita deriva dalle esportazioni.