Mercato Italia

Venerdì 21 Febbraio 2025

Evo Sicily: l’olio extravergine d’oliva come espressione autentica della Sicilia

Intervista a Carmen Bonfante, fondatrice di Evo Sicily: una storia di passione e determinazione.

di Redazione Oil Meridian

Scheda tecnica

Carmen Bonfante, fondatrice di Evo Sicily, è una donna, una mamma, un sommelier, un tecnico esperto di oli extravergine d'oliva e frantoiano. La sua azienda nasce da un sogno realizzato con passione e determinazione nel novembre del 2019. A differenza delle classiche realtà a conduzione familiare, Evo Sicily non ha radici che affondano in generazioni di olivicoltori, ma è frutto di un percorso personale. Con pochi risparmi, Carmen ha acquistato un piccolo uliveto e ne ha successivamente presi altri in gestione, arrivando oggi a curare circa 5 ettari di terreno. Il suo obiettivo è sempre stato quello di dare valore all’olio extravergine d’oliva, considerato il “figlio dimenticato” rispetto al mondo del vino, e farne un veicolo di cultura, benessere e sostenibilità.

Può raccontarci la storia della sua azienda? Quando e come è nata?

Evo Sicily è nata nel novembre 2019 da un sogno e tanta determinazione. Non ho ereditato nulla, ho investito i miei risparmi in un piccolo uliveto e successivamente ho preso in gestione altri terreni abbandonati. La mia missione è stata sin dall’inizio quella di dare il giusto valore all’olio extravergine d’oliva e trasformarlo in un vero ambasciatore del territorio siciliano.

Quali valori guidano la vostra produzione di olio extravergine d’oliva?

La nostra azienda si basa su due principi fondamentali: la salvaguardia dell’ambiente e il benessere dell’uomo. Per questo abbiamo scelto di essere un’azienda etica ed eco-sostenibile, aderendo al regolamento della lotta guidata e integrata e ottenendo certificazioni come IGP Sicilia e "Friend of the Earth". La sostenibilità è un concetto che abbraccia molteplici aspetti: ambientale, economico-sociale e nutrizionale. Crediamo nell’equità, nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, e nella diffusione di una cultura dell’olio EVO consapevole.

Quali sono le principali sfide e opportunità nella produzione di olio extravergine oggi?

Produciamo olio extravergine d’oliva con un impegno profondo verso la biodiversità e la sostenibilità. La nostra sfida è far comprendere l’importanza di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente, nonostante le difficoltà climatiche e le variabili del mercato. Tuttavia, vediamo una crescente consapevolezza sull’importanza dell’olio EVO di qualità, e siamo motivati a continuare a promuovere il nostro prodotto come espressione autentica del territorio.

Ci parli dell’olio extravergine che ha vinto il concorso: quali sono le sue caratteristiche distintive?

EVOSÌ, vincitore del concorso, è un blend composto per l’80% da Nocellara del Belice e per il 20% da Biancolilla, certificato IGP Sicilia. Il nome richiama la necessità di scegliere sempre un olio EVO di qualità. All’olfatto presenta un fruttato leggero-medio con note di agrumi, fiori di campo, mandorla, carciofo e pomodoro. Al palato si distingue per il perfetto equilibrio tra amaro e piccante, con un finale speziato di pepe bianco. L’olio è ottenuto tramite estrazione a freddo e conservato in silos sotto azoto per preservarne le proprietà organolettiche.

Quali sono i vostri prossimi progetti e obiettivi nel mondo dell’olio extravergine d’oliva?

Il nostro obiettivo principale è diffondere la cultura dell’olio EVO di qualità attraverso percorsi formativi per consumatori, ristoratori e scuole. Inoltre, stiamo lavorando al nostro progetto di oleoturismo per offrire esperienze immersive legate al mondo dell’olio e del territorio siciliano.

C’è un messaggio che vorrebbe condividere con i consumatori di olio extravergine d’oliva?

L’olio extravergine d’oliva è un alimento essenziale nella nostra alimentazione quotidiana. Riconoscere e scegliere un olio EVO di qualità non è un costo, ma un investimento sulla nostra salute e sul piacere della tavola. Il nostro desiderio è che i consumatori comprendano il valore di questo prodotto e lo apprezzino come una vera espressione del territorio e della cultura siciliana.