Mercato Italia

Mercoledì 22 Giugno 2022

È corretto parlare di Olio Evo Italiano?

La ricchezza delle nostre cultivar merita di essere conosciuta, comunicata e premiata e può diventare un driver importante per valorizzare i diversi territori che compongono il grande oliveto italiano.

di Claudia Meo

Scheda tecnica

L’olio non nasce sugli scaffali del supermercato, ma è frutto di una complessa congiuntura tra territorio, condizioni climatiche, tradizione, tecniche di lavorazione e, soprattutto, cultivar. 

In Italia sono conosciute oltre 600 varietà di olivo e c’è una forte correlazione, anche se non esclusiva, tra cultivar e territori di riferimento. Ogni cultivar porta con sé caratteristiche genetiche specifiche e uniche, che si traducono in una grande riconoscibilità del carattere organolettico dell’olio e nella possibilità di realizzare stimolanti abbinamenti con i piatti della sconfinata e golosa tradizione gastronomica del nostro Paese. Sfortunatamente esiste ancora un gap di alfabetizzazione sulla personalità delle cultivar e questo ritardo si riscontra tanto sulle tavole dei consumatori quanto, rincresce dirlo, su quelle della maggior parte dei ristoratori. 

Gli oli monovarietali, in particolare, portano con sé caratteri organolettici distinti e fortemente individuabili, sono scarsamente standardizzabili da un anno all’altro e, metaforicamente, ogni anno ci mettono la faccia. È chiaro infatti che, anche in un panorama limitato dai confini regionali, si dispone di una tavolozza di cultivar  abbastanza vasta, ed è comprensibile, dal punto di vista di un produttore, ambire a prodotti che, da un anno all’altro, garantiscano un certo livello di omogeneità e incontrino le attese del grande mercato. 

L’olio da monocultivar, al contrario, ha un identikit ben definito e ama esibire i suoi connotati; il produttore che lavora in monovarietale si rivolge ad un consumatore che conosce quella cultivar, vuoi per una cultura – ancora poco diffusa - che spazia tra le varietà della Penisola, vuoi per tradizione e legame con il territorio a cui quella cultivar è storicamente radicata. 

Noi di Oil Meridian abbiamo deciso di contribuire a quel processo di divulgazione della conoscenza delle cultivar che permetterà di valorizzare a pieno il nostro patrimonio olivicolo; abbiamo quindi avviato un progetto sulle varietà italiane, finalizzato a condividere con i nostri lettori le caratteristiche delle diverse cultivar, parlare dei territori da cui provengono e accendere un faro su alcune realtà produttive. Degusteremo e recensiremo sulla nostra testata alcuni oli monovarietali provenienti da diverse regioni italiane, ne esploreremo insieme i territori di origine e scopriremo insieme le caratteristiche varietali che rendono quell’olio così diverso dagli altri. 

Se desideri accompagnarci in questo progetto ti invitiamo a metterti in contatto con la nostra redazione scrivendo all'indirizzo redazione@oilmeridian.com: ti indicheremo il modo per prendervi parte.  

Non perdere questa occasione! Fai conoscere le tue cultivar, racconta il tuo olio, fai crescere il tuo territorio!