L'agricoltura olivicola del Mediterraneo rappresenta un'importante risorsa non solo economica ma anche ecologica. Il progetto LIFE Olivares Vivos+ è un modello innovativo che mira a recuperare la biodiversità degli uliveti e trasformarla in redditività per gli agricoltori.
Coordinato da SEO/BirdLife e realizzato in collaborazione con la Universidad de Jaén e la Estación Experimental de Zonas Áridas del CSIC, il progetto ha monitorato la biodiversità in Spagna, Italia, Portogallo e Grecia, registrando oltre 330.000
dati e identificando più di 1.600 specie.
Questo modello, semplice per l'agricoltore e comprensibile per il consumatore, integra i servizi ecosistemici della biodiversità nel business agricolo, riducendo gli input chimici e promuovendo soluzioni sostenibili.
Recupero della biodiversità e vantaggi economici
Il progetto Olivares Vivos+ si basa su tre pilastri fondamentali: la gestione della copertura erbacea, il ripristino delle aree non produttive e la fornitura di rifugi per la fauna. Questi interventi non solo favoriscono la biodiversità, ma contribuiscono
anche a combattere il cambiamento climatico e a migliorare la sostenibilità delle pratiche agricole.
Il progetto si pone obiettivi chiari e ambiziosi. Tra questi, si punta a espandere il modello alle principali regioni olivicole dell'Unione Europea in Portogallo, Grecia e Italia, garantendo la replicabilità del modello in ambienti sensibili al
cambiamento climatico.
L’importanza della formazione è tra gli obiettivi prioritari, la volontà è quella di rafforzare le capacità degli olivicoltori attraverso la formazione sui vantaggi dei servizi ecosistemici e sui loro benefici in termini di redditività e migliorare
la formazione del personale tecnico in materia di consulenza e certificazione ambientale per soddisfare la domanda del marchio “Olivares Vivos”.
Un altro obiettivo fondamentale è promuovere la creazione di nuovi posti di lavoro, sfruttando le nuove nicchie di mercato generate dal modello Olivares Vivos+ ed estendere il modello ad altri settori olivicoli, come la produzione di olive
da tavola. “Stiamo facendo un altro passo verso il necessario cambiamento del modello agroalimentare,” sottolinea Asunción Ruiz, direttrice esecutiva di SEO/BirdLife, aggiungendo che questo cambiamento è supportato dalla scienza e dai dati raccolti.
Risultati rilevanti
Pedro J. Rey, cattedratico di Ecologia all’Università di Jaén, spiega: “Nonostante il deterioramento causato dalla intensificazione agricola, c’è una notevole diversità di specie negli uliveti, che aumenta da est a ovest, raggiungendo il picco massimo
nella penisola iberica”.
I risultati dimostrano che gli uliveti in condizioni climatiche più aride presentano maggiori livelli di biodiversità. Questo suggerisce che il modello Olivares Vivos+ potrebbe essere efficace anche in condizioni semi-aride, offrendo una prospettiva
promettente per affrontare il cambiamento climatico.
La biodiversità non solo migliora la qualità della vita, ma è essenziale per affrontare le sfide ambientali e socioeconomiche. Il progetto Olivares Vivos+ non solo preserva la biodiversità, ma aumenta anche la competitività e la sostenibilità delle aziende
agricole, promuovendo una sinergia tra redditività e sostenibilità.
Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di come l'agricoltura possa evolversi verso modelli più sostenibili, garantendo un futuro migliore sia per l'ambiente che per gli agricoltori.