Il 2021 ha registrato una crescita dell'1,7% (1,3 milioni di ettari) della superficie agricola globale a conduzione biologica che ha raggiunto poco più di 76,4 milioni di ettari in totale.
Sul podio troviamo l’Australia che ha registrato la maggiore superficie agricola biologica (35,7 milioni di ettari), seguita da Argentina (4,1 milioni di ettari) e Francia (2,8 milioni di ettari).
Si registrano tendenze negative nelle Americhe mentre risultano positive in Africa, Asia, Europa e in particolare in Oceania dove si trova circa la metà della superficie agricola biologica globale (35,9 milioni di ettari). L'Europa è al secondo
posto per estensione (17,8 milioni di ettari), seguita dall'America Latina (9,9 milioni di ettari).
Per quanto riguarda l’Europa nel 2021, altri 0,8 milioni di ettari sono stati convertiti al biologico, +4.4% rispetto al 2020, portando la superficie agricola nell’Unione europea coltivata a bio a 15,6 milioni di ettari. Su questo specifico parametro,
l’Italia si posiziona al terzo posto con i suoi 2,2 milioni di ettari. La Francia si conferma saldamente al primo posto con quasi 2,8 milioni, seguita dalla Spagna con 2,6 milioni.
Superficie oliveti biologici
Ma ciò che più ci interessa riguarda la superficie mondiale degli oliveti biologici che nel 2021 continua a crescere e si attesta a 902.601 ettari, in aumento rispetto agli 894.989 ettari dell’anno precedente. Si tratta dell'8,6% della superficie olivicola totale.
La Tunisia si dimostra leader per quanto riguarda l’estensione di oliveti biologici (260.408 ettari), seguita da Spagna (256.507 ettari) e Italia (208.212 ettari).
In Tunisia la percentuale di superficie olivicola condotta secondo metodi biologici è più alta (20%) dell’Italia (18%) e della Spagna (10%) ma la leadership in percentuale è francese. Il Paese transalpino ha la più alta percentuale di superficie olivicola biologica, il 36% del totale,
calcolata però su una superficie totale ben inferiore di appena 6.425 ettari.
Inoltre i dati indicano che 76.733 ettari di oliveti sono in conversione, di conseguenza entro breve questa cifra andrà ad incrementare ulteriormente la superficie totale dedicata alla coltivazione olivicola biologica.