Economia

Mercoledì 5 Luglio 2023

Fondi UE: 60 milioni di euro per sostenere il settore agricolo italiano

Pagamenti diretti agli agricoltori colpiti da eventi climatici avversi, costi elevati e problemi legati al mercato. Per l’Italia la cifra più alta dopo la Spagna (81 milioni).

di Emanuele Fiorio

Scheda tecnica

La Commissione Europea ha proposto di mobilitare ulteriori fondi per gli agricoltori dell'UE colpiti da eventi climatici avversi, costi elevati dei fattori di produzione e vari problemi legati al mercato e al commercio

Il nuovo pacchetto di sostegno consisterà in 330 milioni di euro per 22 Stati membri. Inoltre, gli Stati membri hanno approvato il pacchetto di sostegno di 100 milioni di euro per gli agricoltori di Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia, presentato il 3 maggio. Diverse altre misure, tra cui la possibilità di pagamenti anticipati più elevati, dovrebbero aiutare gli agricoltori colpiti da eventi meteorologici avversi.

Per l’Italia sono stati messi a disposizione 60,5 milioni di euro, la cifra più alta dopo la Spagna (81 milioni), anch’essa particolarmente colpita da eventi climatici estremi. Seguono Francia (53 milioni circa), Germania (35 milioni), Grecia (15 milioni) e Portogallo (11,6 milioni).

Una occasione quindi anche per gli olivicoltori italiani alle prese con diversi fattori di criticità, dai danni dovuti alla crisi climatica, alla scarsa produttività fino ai prezzi sempre più alti di materie prime come il vetro o la carta.

I vari Paesi europei possono integrare il sostegno dell'UE con fondi nazionali fino al 200%. Gli Stati membri hanno condiviso con la Commissione le valutazioni delle difficoltà incontrate dai rispettivi settori agricoli. La misura sarà votata dagli Stati membri in una prossima riunione del Comitato per l’OCM (organizzazione comune dei mercati agricoli).

Le autorità nazionali distribuiranno gli aiuti direttamente agli agricoltori per compensarli di:

perdite economiche dovute alle perturbazioni del mercato,
conseguenze degli elevati prezzi dei fattori di produzione,
rapido calo dei prezzi dei prodotti agricoli,
danni causati dai recenti fenomeni climatici,
distillazione del vino per evitare un ulteriore deterioramento del mercato nel settore.

I pagamenti per entrambi i pacchetti di sostegno devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2023. Gli Stati membri interessati dovranno notificare alla Commissione i dettagli dell'attuazione delle misure, in particolare i criteri utilizzati per calcolare il sostegno, l'impatto previsto della misura, la sua valutazione e le misure adottate per evitare distorsioni della concorrenza e sovracompensazioni.

Oltre a questo sostegno finanziario diretto, la Commissione propone di consentire pagamenti anticipati più elevati dei fondi PAC. Fino al 70% dei pagamenti diretti e all'85% dei pagamenti per lo sviluppo rurale legati alla superficie e agli animali potrebbero essere messi a disposizione degli agricoltori a partire da metà ottobre per migliorare la loro situazione di cassa. 

Gli Stati membri avranno anche la possibilità di modificare i loro piani strategici della PAC per reindirizzare i fondi verso investimenti volti a ripristinare il potenziale produttivo in seguito alla distruzione dei raccolti, alla perdita di animali da allevamento e ai danni a edifici, macchinari e infrastrutture dovuti a eventi meteorologici avversi. 

Le modifiche introdotte dai governi nazionali all'interno di questo quadro non rientrano nel numero massimo di modifiche consentite. Ciò consente ai beneficiari di adattare meglio le loro misure all'attuale situazione di mercato.